giovedì 18 dicembre 2008
Nuove rastrelliere per biciclette in via Palazzuolo ?
Nei prossimi giorni saranno chiamati i vigili urbani per portare via queste bicilette e quelle chiaramente abbandonate.
Il Comitato ha anche chiesto al Quartiere 1 di valutare se mettere nuove rastrelliere per biciclette in via Palazzuolo o nelle strade limitrofe. Saranno ad arco, diverse dalle attuali, da collocare in blocchi di tre, tali che ad ogni arco si attaccano due biciclette: si possono vedere in via S.Egidio o in piazza SS. Annunziata. Una di queste rastrelliere è già prevista in via della Scala vicino al numero 93.
I cittadini sono invitati a fare proposte per la loro collocazione (via email o a voce, anche sabato durante il mercatino): ad esempio una proposta è all'incrocio con via Maso Finiguerra, in una posizione centrale e forse utile anche per via dell'Albero.
martedì 16 dicembre 2008
Il nuovo regolamento per i "dehors" di bar e ristoranti
Torneremo su questo tema quando avremo preso visione del testo approvato. L'articolo riporta che gli esercizi commerciali avranno un anno di tempo per adeguarsi alle nuove norme che prevedono tra l'altro, che un lato del dehors rimanga aperto, che per le tamponature laterali si utilizzi solo vetro e che siano utilizzabili solo da 1 ottobre al 30 aprile.
L'articolo si trova all'indirizzo:
http://www.ilreporter.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4373:nuove-regole-per-i-gazebo&catid=77:cronaca&Itemid=59
venerdì 7 novembre 2008
"I concerti di S. Lucia" - Chiesa di S. Lucia sul Prato - Via S. Lucia - Firenze
- Domenica 9 novembre 2008 - ore 19.00
Jessica Ferrigno, vocalist
Marco Cantasale, batteria
Luca Logi, tastiere
musiche di Aretha Franklin, Nora Jones, Carole King e altri - Domenica 21 dicembre 2008 - ore 19.00
Corale S. Lucia
Concerto di Natale
Nel mese di dicembre la Corale presenta il tradizionale concerto di canti di Natale di tutte le epoche e di tutti i paesi del mondo.
Luca Logi - Nadia Premuni - tel. 055-332040
email: llogi@dada.it
giovedì 23 ottobre 2008
Errata corrige
Si è tenuto ieri presso la Presidenza del Q1, l'incontro tra i firmatari dell'appello per ristabilire il senso di marcia di via dell'Albero da via Palazzuolo e via della Scala, una rappresentanza del Comitato di via Palazzuolo e lo stesso Presidente del Q1, Marmugi.
Il Presidente del Q1, Marmugi, ha informato che per i tecnici comunali il senso di marcia di via dell'Albero è indifferente ai fini della mobilità nella zona e ha assicurato l'intenzione del Comune di agire in accordo con i cittadini.
I firmatari dell'appello, hanno esposto le difficoltà che l'attuale senso di marcia della strada provoca per residenti e commercianti di via dell'Albero e di via della Scala finché sono in corso i lavori di piazza Stazione;
il Presidente del Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe ha motivato la preferenza per il senso di direzione verso via Palazzuolo nel modo seguente:
1. con la chiusura di piazza stazione e la conseguente diminuzione delle presenze in zona Palazzuolo si riteneva che far passare il traffico per via dell'Albero, via Palazzuolo e/o via Finiguerra, potesse alleviare i commercianti di strade dove molti negozi hanno già dovuto chiudere;
2. il senso verso via Palazzuolo rende possibile estendere il mercatino mensile a via Palazzuolo e quindi ampliarne l'incidenza sociale ed economica sulla strada stessa;
3. il cambio di senso di luglio (da via Palazzuolo a via della Scala) era stato deciso in una riunione in cui non erano stati interpellati residenti e commercianti.
Il Comitato tuttavia non ha alcuna intenzione di alimentare discordie tra residenti, commercianti e operatori economici della zona e, pur consapevole della difficoltà di accontentare tutti, riconosce di aver sottovalutato il disagio che si crea per gli abitanti di via della Scala e di via dell'Albero e si dichiara pertanto d'accordo a ristabilire il senso di marcia di via dell'Albero verso via della Scala per il periodo dei lavori di piazza Stazione.
Tutti i presenti convengono che terminati i lavori in piazza Stazione (presumibilmente in dicembre) la definitiva articolazione dei flussi di traffico così come del trasporto pubblico della zona andranno ridiscussi e valutati con tutti gli interessati.
Il Presidente del Q1 si farà portatore dell'accordo presso l'assessore al traffico Matulli.
Nicola Benvenuti
giovedì 9 ottobre 2008
Assemblea del Comitato, 8 ottobre 2008
All'o.d.g. alcune comunicazioni:
- Esponenti del Comitato hanno incontrato il nuovo Comandante della stazione dei carabinieri a cui hanno chiesto attenzione per le situazioni di maggior tensione della zona;
- una delegazione del Comitato incontrerà nei prossimi giorni l'assessore all'urbanistica Biagi per chiedere tra l'altro, controlli sul sovraffollamento di abitazioni in affitto;
- l'Assessore alla mobilità, Matulli, ha accolto la richiesta del Comitato di ripristinare il senso di marcia di via dell'Albero da via della Scala verso via Palazzuolo, cambiato in luglio;
- l'assessore Cioni ha annunciato che il 15 novembre sarà aperta la gara d'appalto per il rifacimento di via dei Canacci i cui lavori dovrebbero iniziare in gennaio.
Il primo punto affrontato è stata la costituzione del Comitato di via Palazzuolo in Associazione di promozione sociale. L'intenzione di costituire ufficialmente una associazione era stata manifestata fin dal momento della formazione del Comitato, un anno fa. Si tratta di una tappa importante della nostra attività in riferimento soprattutto a due questioni:
1. il Comitato dispone adesso di uno statuto che definisce meccanismi decisionali democratici e costituisce una base giuridica certa per stabilire la propria rappresentanza del territorio: è quindi essenziale adesso che tutti coloro che apprezzano la nostra azione si iscrivano (l'adesione è gratuita).
2. il riconoscimento giuridico e l'assegnazione di un Codice Fiscale sono prerequisiti per partecipare a bandi degli EE.LL. per contributi a progetti culturali, ricreativi e iniziative sociali di riqualificazione del territorio.
E' stata poi discussa la situazione del degrado e dell'ordine pubblico, alquanto peggiorata nelle ultime settimane. Il Comitato ha chiesto alle autorità competenti di accentuare la vigilanza in alcuni punti delle nostre strade e in particolare di garantire l'applicazione del regolamento di polizia municipale; chiediamo inoltre una riconsiderazione delle politiche di assistenza che allenti la pressione sul centro storico di luoghi di ricovero e di accoglienza sempre meno sostenibile per la grande quantità di persone interessate.
Infine è stato fatto un bilancio dell'iniziativa del mercatino mensile, che continuerà almeno fino a dicembre e che dovremo cercare di estendere ad altri tratti della strada (p. e. piazza S. Paolino o presso la rotonda di via del Prato), anche con iniziative culturali e ricreative; l'incertezza sulla disponibilità dell'oratorio dei Vanchetoni impedisce ancora di programmare iniziative positive, più continuative e incisive sulla qualità della presenza nella zona, le cui premesse e disponibilità sarebbero altrimenti numerose.
Il dibattito è stato come le altre volte articolato e vivace e ha visto la partecipazione di cittadini e operatori economici; il Presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi, che ha sostenuto le inziative del Comitato e in particolare l'iniziativa del mercatino mensile, ha portato il saluto all'assemblea. Hanno partecipato anche degli operatori di strada che hanno annunciato un evento promosso da "Switch creative social network" in collaborazione con "Street workers" e "Interzone", che si terrà prossimamente in via dei Canacci e in via Palazzuolo e sarà dedicato "alle espressioni aristiche della "Street Culture". L'iniziativa si terrà giovedì 16 ottobre dalle ore 18.00 alle 22.00
L'assemblea si è conclusa con un brindisi augurale alla attività della associazione Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe.
venerdì 3 ottobre 2008
La carta fondamentale
STATUTO
del Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe
Costituzione, sede, durata, oggetto sociale
1) Ai sensi della legge 7 dicembre 2000, n. 383 , e delle norme del codice civile in tema di associazioni è costituita l'Associazione di promozione sociale denominata “Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe”, con sede in via dei Canacci, 13 che ha durata a tempo indeterminato.
2) L'associazione non ha finalità di lucro e si propone di svolgere attività di utilità sociale nei confronti degli associati e di terzi nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.
E' esclusa qualsiasi finalità politica, sindacale, professionale o di categoria, ovvero di tutela degli interessi economici degli associati.
In particolare, l'associazione si pone come finalità istituzionali di combattere il degrado in atto in queste storiche strade di Firenze e di promuovere attività di socializzazione tra i residenti e valorizzazione urbana e artistica della zona;
l’associazione cercherà di perseguire queste finalità svolgendo le seguenti attività: a) indurre le autorità responsabili – ciascuna nel suo ambito – a garantire il rispetto delle leggi e delle norme amministrative nel campo della pulizia e decoro urbano e della tutela dell’igiene e salute pubblica, del traffico, del commercio – in particolare gli internet point e la vendita di alcolici -, del controllo dell’inquinamento, dell’abusivismo edilizio e della microcriminalità; b) dare agli abitanti e agli operatori economici presenti nel territorio e ai turisti che vi dimorino anche per poco tempo, la possibilità di incontrarsi e partecipare alla soluzione dei problemi della zona, alimentando anche la consapevolezza della nobile storia di queste strade e promuovendo iniziative per la loro valorizzazione.
Associati
3) Possono far parte dell'associazione le persone fisiche e giuridiche che ne condividono gli scopi.
Gli associati sono tenuti alla corresponsione di una quota associativa annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo, alla partecipazione alla vita associativa, nonché al rispetto dello Statuto e delle deliberazioni prese dagli organi sociali.
Le quote e i contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non sono rivalutabili.
4) Ai fini dell'adesione all'associazione, chiunque ne abbia interesse può fare domanda scritta e motivata al Consiglio Direttivo, che provvede all'ammissione sulla base delle motivazioni esposte dal richiedente.
Contro l’eventuale diniego di ammissione, motivato, è possibile proporre appello all’Assemblea.
L'associato che intende recedere dall'associazione deve darne comunicazione scritta al Presidente entro trenta giorni dal termine di ciascun anno.
Il Consiglio Direttivo provvede all’esclusione del socio che abbia dimostrato di non condividere gli scopi dell’associazione o in caso di mancato pagamento della quota sociale.
Contro il provvedimento di esclusione è possibile proporre appello in Assemblea.
5) L'ordinamento interno dell'associazione è ispirato a criteri di democraticità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, le cariche associative sono elettive e tutti gli associati possono esservi nominati.
6) L'associazione per il perseguimento dei propri fini istituzionali si avvale prevalentemente delle attività, prestate in forma libera e gratuita, dagli associati.
In caso di particolare necessità, l'associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo a propri associati.
Organi dell’Associazione
7) Gli Organi dell'associazione sono:
- l'Assemblea degli associati;
- il Consiglio Direttivo
- il Presidente
- Il Segretario
8) L'Assemblea si compone di tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative.
Essa è convocata dal Presidente almeno una volta all'anno e tutte le volte che sia necessario, ovvero quando ne faccia richiesta almeno un decimo degli associati. La convocazione è fatta mediante avviso scritto, almeno dieci giorni prima, con indicazione del luogo, dell'ora e degli argomenti all'ordine del giorno.
In particolare, l'Assemblea delibera sull'approvazione del bilancio e sulla nomina del Consiglio Direttivo.
In prima convocazione l'Assemblea è validamente costituita con la presenza della metà più uno degli associati; in seconda convocazione è validamente costituita con qualsiasi numero di associati presenti. Ciascun associato può intervenire personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta. Un associato non può avere più di 2 deleghe.
L'Assemblea delibera con la maggioranza più uno degli associati presenti sia in prima che in seconda convocazione.
9) L'Assemblea straordinaria degli associati può modificare il presente Statuto a condizione che ad essa partecipi la maggioranza degli associati e che la delibera di modificazione sia assunta con il voto favorevole dei due terzi dei presenti. Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione, e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
10) Il Consiglio Direttivo si compone di 15 delegati, eletti dall'assemblea tra gli associati.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed i suoi membri possono essere rieletti una seconda volta.
In caso di morte o dimissioni di un consigliere prima della scadenza del mandato, il Consiglio provvederà alla loro sostituzione mediante cooptazione.
Qualora, per qualsiasi motivo, venga a mancare la maggioranza dei consiglieri, l’intero Consiglio Direttivo si intenderà decaduto e dovrà essere rinnovato.
La carica di consigliere è gratuita.
Al Consiglio Direttivo spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'associazione, salvo quanto è riservato alla competenza dell'assemblea dalla legge e dal presente Statuto.
11) Al Presidente, eletto dall’Assemblea dei soci, resta in carica 3 anni ed è rieleggibile; a lui spetta la rappresentanza legale dell’associazione di fronte ai terzi e in giudizio.
In caso di assenza o impedimento, viene sostituito dal Vicepresidente eletto all’interno del Consiglio Direttivo.
13) Il Segretario resta in carica 3 anni ed è rieleggibile, è responsabile della custodia dei libri sociali, dei bilanci e della documentazione contabile dell’Associazione, oltre che dei verbali relativi alle deliberazioni degli organi previsti dal presente Statuto.
Bilancio Consuntivo e Preventivo
14) Il Consiglio Direttivo predispone la bozza dei bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all'assemblea per la relativa approvazione.
Il bilancio consuntivo si compone di un rendiconto economico-finanziario relativo all’esercizio sociale che va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere approvato a maggioranza dall’Assemblea entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo.
E' vietata la distribuzione anche indiretta di proventi, utili o avanzi di gestione, gli eventuali utili o avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti ed impiegati a favore delle attività istituzionali previste dal presente Statuto.
Il bilancio preventivo è approvato a maggioranza dall’Assemblea entro e non oltre il 28 febbraio dell’anno a cui si riferisce.
I bilanci devono restare depositati presso la sede sociale per i quindici giorni precedenti le assemblee che li approvano, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivati interessi di consultazione.
Patrimonio dell’Associazione
15) Il patrimonio dell'associazione, utilizzabile unicamente per l’esercizio delle sue attività statutarie, è costituito da:
a) quote e contributi degli associati e da erogazioni liberali degli associati e di terzi;
b) eredità, donazioni, lasciti testamentari e legati;
c) contributi di enti pubblici finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari;
d) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, ovvero entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al funzionamento dell'associazione, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
e) proventi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese agli associati e a terzi, anche nell'ambito di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzata al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
f) altre entrate compatibili con le finalità sociali.
Responsabilità patrimoniale
16) L’Associazione risponde, con i propri beni, dei danni causati per l’inosservanza delle convenzioni stipulate.
L’Associazione, previa delibera del Consiglio Direttivo, può assicurarsi per i danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale dell’Associazione stessa.
Scioglimento dell’Associazione
17) In caso di scioglimento dell'associazione, l’Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, anche non associati, determinandone gli eventuali compensi.
Il patrimonio residuo sarà devoluto ad altra associazione di promozione sociale, e comunque a fini di utilità sociale, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Disposizioni finali
18) Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa riferimento alla legge 7 dicembre 2000, n. 383 alle norme del codice civile e alla normativa vigente in materia.
mercoledì 1 ottobre 2008
Il Comitato si è costituito come associazione di promozione sociale
Il Comitato di via Palazzuolo, anche nella veste di associazione riconosciuta, è aperto a tutti i cittadini residenti, abitanti, artigiani, commercianti, o che comunque lavorano nella nostra zona e che vogliono contribuire a contrastare il degrado che la minaccia. Si raccomanda l'iscrizione all'associazione per motivi di informazione e per organizzare al meglio le iniziative ma l'esecutivo ha deciso di non chiedere una quota di iscrizione e pensa di procurarsi i modesti finanziamenti di cui ha bisogno per fare le varie attività, attraverso donazioni e sottoscrizioni pubbliche.
venerdì 26 settembre 2008
Presto il rifacimento della pavimentazione di via dei Canacci
L'intervento, per il quale sono stati stanziati 300.000 euro, prevede il complessivo risanamento della strada. Per quanto riguarda la carreggiata sarà infatti rimosso l'attuale lastrico, demolito e rifatto ex novo il sottofondo stradale. Poi si procederà alla posa del nuovo lastrico in pietra forte e al rifacimento della segnaletica. Identica lavorazione sarà effettuata sui marciapiedi per i quali verrà utilizzato lista di granito e lastrichino. Prevista anche la realizzazione di scivoli e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Il 15 ottobre sarà pubblicato il bando relativo ed entro gennaio 2009 cominceranno i lavori: speriamo si concludano anche rapidamente.
Buon successo del mercatino mensile
mercoledì 17 settembre 2008
Riprende da sabato 20 settembre il mercatino mensile che arriva così alla sua 3a edizione.
Abbiamo sperato fino a oggi che sarebbe stato cambiato il senso di marcia di via dell'Albero, ma purtroppo non è stato possibile, malgrado ci fossimo mossi, fin da fine luglio, con l'appoggio del Quartiere 1: la spiegazione che ci è stata fornita - e che, lo dico chiaramente, ci soddisfa solo molto parzialmente - è che solo la prova della circolazione in zona Stazione di lunedì, con la riapertura delle scuole, poteva fornire i dati tecnici per dare il via libera al cambio di senso di marcia, stante il timore che si potesse creare un tappo in via Nazionale, rimasto unico accesso alla stazione, per cui si riteneva che almeno il traffico diretto in via della Scala potesse essere alleggerito permettendo l'arrivo anche da via dell'Albero (sic!).
Dato l'esito positivo dell'analisi del traffico da lunedì a oggi, si ritiene adesso che il senso di marcia di via dell'Albero possa essere invertito senza problemi e ciò potrebbe avvenire entro una diecina di giorni.
Staremo a vedere.
lunedì 15 settembre 2008
Recupero delle ex leopoldine
Il pezzo ricorda che dopo i lavori per il primo lotto e iniziati quelli per il secondo lotto, ne è anche previsto un terzo per il recupero del lato delle Leopoldine che si affaccia su via Palazzuolo e a cui il Comitato di via Palazzuolo ha più volte chiesto di mettere mano, date le condizioni di degrado degli intonaci e dell'edificio.
Il giornale riferisce che l'Assessore alla Cultura Giovanni Gozzini ha specificato che non ci sono ancora i soldi per il terzo lotto ed è da presumere che con i tagli delle finanze locali perpetrati dal governo centrale non sarà facile trovarli.
Ci permettiamo allora di ricordare che, come abbiamo segnalato in un precedente post, la maggioranza di Palazzo Vecchio ha deciso di destinare i fondi di urbanizzazione per il nuovo albergo di Piazza S. Paolino (almeno circa 1.800.000 euro) alla zona di Santa Maria Novella. Probabilmente parte di questi soldi dovranno essere utilizzati per finanziare il completamento dei lavori per la piazza, ma è auspicabile che sia possibile destinarne una parte proprio alla facciata fatiscente delle Leopoldine in via Palazzuolo, dato, oltretutto, che il nuovo albergo sorgerà proprio di fronte ad essa.
martedì 22 luglio 2008
Una buona notizia
Il Consigliere Varrasi, capogruppo dei Verdi, ha presentato un ordine del giorno sottoscritto anche dal Partito democratico e approvato dal Consiglio, per destinare gli oneri di urbanizzazione derivanti dalla realizzazione dell'albergo non al bilancio generale, bensì alla riqualificazione urbanistica della zona (via Palazzuolo, vie dei Fossi, Piazza degli Ottaviani, Borgo Ognissanti).
Si tratta di una buona notizia perchè la cifra sarebbe considerevole: oltre un milione e ottocentomila euro con cui sarebbero possibili molti interventi di miglioramento dell'arredo urbano, dei fondi strdali, etc.
venerdì 4 luglio 2008
Incontro di una delegazione del Comitato con l'Assessore Cioni
La delegazione ha esposto le situazioni di per la quiete, l'igiene e la sicurezza pubblica che si vengono a creare soprattutto nei fine settimana e ha riproposto i vari problemi già denunciati ma in parte ancora irrisolti che provocano il degrado della zona.
L'assessore ha illustrato le iniziative che sta assumendo per contenere tali fenomeni di disturbo che coinvolgono tutto il centro storico e che si propone di affrontare con la proposta del Regolamento di polizia municipale che presenterà prossimamente alla giunta comunale (di cui abbiamo parlato in un precedente post del 20 giugno).
Si è inoltre impegnato a controllare la regolarità e compatibilità delle situazioni esposte dalla delegazione anche relativamente alla applicazione dei regolamenti comunali e ad assumere le iniziative del caso.
Raggiunte 209 firme sotto la petizione contro gli schiamazzi notturni
Delle 209 firme, circa 15 sono di albergatori e circa una trentina di negozianti e artigiani, le rimanenti di residenti delle nostre strade.
Il Comitato ringrazia tutti coloro che si sono impegnati e che hanno voluto far sentire la propria voce per migliorare il nostro quartiere.
domenica 22 giugno 2008
Modifiche alla normativa edilizia
Invece per il cambio di destinazione delle unità immobiliari con destinazione produttiva o commerciale, poste sul fronte strada al piano terreno dei fabbricati, a residenziale, bisogna realizzare "unità immobiliari con superficie maggiore di 50 mq di superficie utile abitabile ..."
venerdì 20 giugno 2008
Modificata la legge regionale sul commercio
“4. La somministrazione di bevande alcoliche può essere limitata o vietata dal comune in relazione a comprovate esigenze di prevalente interesse pubblico.”
Interessante anche il seguente articolo:
“Art. 42 bis Requisiti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
1. Il comune, previa concertazione con le organizzazioni del commercio, turismo e servizi, le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore e le associazioni dei
consumatori, maggiormente rappresentative, nell’ambito delle proprie funzioni di programmazione, definisce i requisiti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, compresi quelli di cui all’articolo 44, anche in relazione alle specificità delle diverse parti del territorio comunale, tenendo conto dei seguenti indirizzi:
a) evoluzione del servizio da rendere al consumatore, con particolare attenzione all’adeguatezza della rete rispetto ad andamenti demografi ci, dinamiche dei consumi
e flussi turistici;
b) vocazione delle diverse aree territoriali;
c) salvaguardia e qualificazione delle aree di interesse storico e culturale, recupero di aree o edifi ci di particolare interesse attraverso la presenza di qualifi cate attività di somministrazione;
(...)
Ne faremo tesoro nei prossimi incontri con le autorità competenti.
martedì 17 giugno 2008
Una petizione del Comitato di via Palazzuolo
Gli abitanti di via Palazzuolo e delle strade limitrofe in considerazione degli schiamazzi notturni che si verificano in prossimità o all'uscita di locali aperti fino a tarda notte e in qualche caso fino a mattina, impedendo il riposo notturno, trasformando i cassonetti in latrine, sporcando le strade con bottiglie e bicchieri e dando luogo anche a manifestazioni di vandalismo, chiedono che le autorità competenti sia di tipo amministrativo che per l'ordine pubblico, intervengano per garantire la tranquillità. la pulizia e la sicurezza delle strade della zona.
martedì 10 giugno 2008
Una proposta di Regolamento di polizia municipale
Art. 3 Sicurezza urbana e pubblica incolumità
3. I gestori dei locali destinati ad attività lavorative come esercizi pubblici o commerciali, artigianali o industriali, circoli privati, o attività di servizio al pubblico denominate call center e phone center o altro luogo di ritrovo, ove si determini l'aggregazione di un numero considerevole di persone all'interno o all'esterno dei locali stessi, che causano disturbi, disagi o pericoli col loro comportamento, hanno l'obbligo di porre in essere tutte le cautele e le attività possibili atte a scoraggiare tali comportamenti, anche intervenendo sul nesso di causalità fra l'attività lavorativa interna ed i disagi in strada, ad esempio chiudendo le porte di accesso per limitare i contatti fra dentro e fuori, interrompendo l'attività nelle occupazioni di suolo pubblico esterne, facendo opera di persuasione attraverso personale appositamente adibito.Art.15 - Comportamenti contrari all'igiene, al decoro e al quieto vivere; sono vietati i seguenti comportamenti:
(...)Art.23 Pubblica quiete e tranquillità delle persone
b) soddisfare le naturali esigenze fisiologiche, fuori dei luoghi a ciò destinati;
(...)
f) sedere o sdraiarsi sul suolo pubblico, sui gradini dei monumenti e dei luoghi destinati al culto o alla memoria dei defunti, sulla soglia degli edifici, tranne che nei casi previsti dalle singole ordinanze, ovvero bivaccare, mangiare, bere o dormire in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico;
2 E' particolarmente tutelata la fascia oraria che va dalle ore 24,00 alle ore 07,00 (alle ore 09,00 dei giorni festivi) e ogni comportamento si deve conformare a questo principio. Gli uffici pubblici, nell'autorizzare attività, eventi, spettacoli, impongono prescrizioni che tengano conto di quanto sopra.Art.24 Rumori e schiamazzi per le strade e nei locali
1 I gestori dei locali di cui al precedente articolo 3 comma 3 sono altresì tenuti a porre in essere tutte le cautele e le attività possibili atte a scoraggiare i comportamenti che causano schiamazzi e rumori.Art.25 Uso di strumenti musicali e amplificatori
2 Così come previsto dall'articolo 3 comma 4, l'amministrazione comunale, a seguito di violazione rilevata ai sensi del comma 1 del presente articolo, può ridurre l'orario di apertura di singoli locali o di intere zone e in caso di reiterazione di fenomeni di disagio può applicare il disposto di cui all'art 43 [chiusura del locale].
1 Fatte salve le norme statali e regionali in materia di inquinamento acustico, sul suolo pubblico, nei locali pubblici e privati è fatto divieto di fare uso di strumenti musicali, amplificatori, strumenti elettronici e qualsiasi altro mezzo per la diffusione di suoni in modo tale da recare disturbo alla pubblica quiete e al riposo delle persone, secondo il normale apprezzamento.
2 L'uso di amplificatori deve comunque cessare alle ore 23,00 salvo specifiche autorizzazioni.
Resoconto dell’incontro con l’Assessore all’Urbanistica Gianni Biagi del 30 maggio 2008 con una delegazione del Comitato di via Palazzuolo.
Per il comitato erano presenti: Gabriella Antonini, Marta Baiardi e Nicola Benvenuti. Oltre l’assessore Biagi, è stato presente l’architetto Gaetano Di Benedetto, dirigente dell’Assessorato.
Dopo la descrizione della situazione di degrado della zona dovuta anche alla sostituzione dei vecchi esercizi con rivendite di alcolici a basso prezzo o a Internet Point e alla trasformazione degli esercizi commerciali o artigiani in unità abitative, destinate per lo più ad accogliere extracomunitari, la delegazione del Comitato ha evidenziato come questa mutazione edilizia abbia comportato un mutamento profondo nella stratificazione sociale del quartiere, nelle sue attività produttive e nella vivibilità, determinando un’ulteriore espulsione di abitanti e di negozi “normali” dal centro storico, anche a favore della rendita speculativa, ma sulle spalle di abitanti e commercianti in attività (con aggregazione di sacche di migrazione marginale; addensamento di microcriminalità; illegalità diffusa; assenza di decoro, ecc).
L’Assessore Biagi ha ricordato che per quanto riguarda i fondi commerciali destinati ad uso abitativo il Comune di Firenze, ha recentemente emendato il regolamento edilizio portando la metratura necessaria per la destinazione d’uso ad abitazione a 50 mq. e ponendo come requisito luce e areazione trasversali. Ha inoltre manifestato disponibilità a fare operare su segnalazione, controlli da parte della polizia municipale per sanzionare violazioni al regolamento edilizio. Inoltre ha annunciato l'intenzione di inserire nel Piano strutturale, una clausula di salvaguardia che impedisca la trasformazione di fondi commerciali in abitazioni nel centro storico, in quanto contraria alla tradizione abitativa di Firenze.
Per quanto riguarda le attività commerciali tipo Wine Shop ed Internet Point ha ricordato che una recente legge regionale permette di intervenire sulle tipologie di aziende commerciali nei centri storici in deroga alla liberalizzazione della legge Bersani e su questo sta discutendo la Giunta.
domenica 25 maggio 2008
Un'altra notte di rumori e comportamenti molesti
Il tutto fino almeno alle 2 di notte. Credo bisognerà tornare sul problema dei locali aperti fino a tarda notte che, malgrado la dichiarata, ma anche un po' ipocrita, buona volontà dei gestori attirano ragazzotti italiani e stranieri che fanno confusione e disturbano senza il minimo ritegno.
domenica 18 maggio 2008
Questo blog
Scrivere sul blog è facilissimo, si può anche inviare un "post" via e-mail; si possono far vedere foto e video (anzi se il video del mercatino fosse in formato digitale, come credo, la cosa più semplice è depositarlo su youtube e poi incorporarlo in un post).
Ad ogni post si possono scrivere commenti, che verranno visualizzati sotto il testo relativo (provate non si rompe niente).
Organizzativamente converrebbe costituire un gruppo di redazione.