Come era stato preannunciato dall'Assessore Cioni già all'assemblea del Comitato di via Palazzuolo, tra poco partiranno i lavori per il rifacimento della pavimentazione di via dei Canacci. Lo conferma l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni a Jacopo Cellai consigliere comunale di An-PdL in un comunicato stampa del 25 settembre.
L'intervento, per il quale sono stati stanziati 300.000 euro, prevede il complessivo risanamento della strada. Per quanto riguarda la carreggiata sarà infatti rimosso l'attuale lastrico, demolito e rifatto ex novo il sottofondo stradale. Poi si procederà alla posa del nuovo lastrico in pietra forte e al rifacimento della segnaletica. Identica lavorazione sarà effettuata sui marciapiedi per i quali verrà utilizzato lista di granito e lastrichino. Prevista anche la realizzazione di scivoli e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Il 15 ottobre sarà pubblicato il bando relativo ed entro gennaio 2009 cominceranno i lavori: speriamo si concludano anche rapidamente.
venerdì 26 settembre 2008
Buon successo del mercatino mensile
Anche sabato 20 il mercatino organizzato dal Comitato ha riscosso un buon successo, anche se, per il cambio del senso di circolazione in via dell'Albero in occasione della chiusura di Piazza Stazione, a luglio, non è stato possibile estenderlo a via Palazzuolo. Il Comitato avrà prossimamente un incontro con l'Assessorato al traffico del Comune di Firenze per rendere possibile l'estensione dell'area utilizzabile per la nostra manifestazione.
mercoledì 17 settembre 2008
Riprende da sabato 20 settembre il mercatino mensile che arriva così alla sua 3a edizione.
Tuttavia il mercatino di sabato 20 si potrà tenere solo in via Maso Finiguerra perchè senza il cambio di senso di via dell'Albero è impossibile chiudere la circolazione in via Palazzuolo per sistemarci ulteriori banchi, altrimenti via dell'Albero stessa e l'ultimo pezzo di via Palazzuolo diventerebbero impercorribili.
Abbiamo sperato fino a oggi che sarebbe stato cambiato il senso di marcia di via dell'Albero, ma purtroppo non è stato possibile, malgrado ci fossimo mossi, fin da fine luglio, con l'appoggio del Quartiere 1: la spiegazione che ci è stata fornita - e che, lo dico chiaramente, ci soddisfa solo molto parzialmente - è che solo la prova della circolazione in zona Stazione di lunedì, con la riapertura delle scuole, poteva fornire i dati tecnici per dare il via libera al cambio di senso di marcia, stante il timore che si potesse creare un tappo in via Nazionale, rimasto unico accesso alla stazione, per cui si riteneva che almeno il traffico diretto in via della Scala potesse essere alleggerito permettendo l'arrivo anche da via dell'Albero (sic!).
Dato l'esito positivo dell'analisi del traffico da lunedì a oggi, si ritiene adesso che il senso di marcia di via dell'Albero possa essere invertito senza problemi e ciò potrebbe avvenire entro una diecina di giorni.
Staremo a vedere.
Abbiamo sperato fino a oggi che sarebbe stato cambiato il senso di marcia di via dell'Albero, ma purtroppo non è stato possibile, malgrado ci fossimo mossi, fin da fine luglio, con l'appoggio del Quartiere 1: la spiegazione che ci è stata fornita - e che, lo dico chiaramente, ci soddisfa solo molto parzialmente - è che solo la prova della circolazione in zona Stazione di lunedì, con la riapertura delle scuole, poteva fornire i dati tecnici per dare il via libera al cambio di senso di marcia, stante il timore che si potesse creare un tappo in via Nazionale, rimasto unico accesso alla stazione, per cui si riteneva che almeno il traffico diretto in via della Scala potesse essere alleggerito permettendo l'arrivo anche da via dell'Albero (sic!).
Dato l'esito positivo dell'analisi del traffico da lunedì a oggi, si ritiene adesso che il senso di marcia di via dell'Albero possa essere invertito senza problemi e ciò potrebbe avvenire entro una diecina di giorni.
Staremo a vedere.
lunedì 15 settembre 2008
Recupero delle ex leopoldine
Da circa una settimana è comparsa in piazza Santa Maria Novella, una cancellata che chiude il loggiato dell'edificio delle ex Scuole Leopoldine dove si trova anche l'ingresso del Museo Alinari: il giornale La Repubblica ne fa oggi (15 settembre 2008) un accenno in cronaca locale.
Il pezzo ricorda che dopo i lavori per il primo lotto e iniziati quelli per il secondo lotto, ne è anche previsto un terzo per il recupero del lato delle Leopoldine che si affaccia su via Palazzuolo e a cui il Comitato di via Palazzuolo ha più volte chiesto di mettere mano, date le condizioni di degrado degli intonaci e dell'edificio.
Il giornale riferisce che l'Assessore alla Cultura Giovanni Gozzini ha specificato che non ci sono ancora i soldi per il terzo lotto ed è da presumere che con i tagli delle finanze locali perpetrati dal governo centrale non sarà facile trovarli.
Ci permettiamo allora di ricordare che, come abbiamo segnalato in un precedente post, la maggioranza di Palazzo Vecchio ha deciso di destinare i fondi di urbanizzazione per il nuovo albergo di Piazza S. Paolino (almeno circa 1.800.000 euro) alla zona di Santa Maria Novella. Probabilmente parte di questi soldi dovranno essere utilizzati per finanziare il completamento dei lavori per la piazza, ma è auspicabile che sia possibile destinarne una parte proprio alla facciata fatiscente delle Leopoldine in via Palazzuolo, dato, oltretutto, che il nuovo albergo sorgerà proprio di fronte ad essa.
Il pezzo ricorda che dopo i lavori per il primo lotto e iniziati quelli per il secondo lotto, ne è anche previsto un terzo per il recupero del lato delle Leopoldine che si affaccia su via Palazzuolo e a cui il Comitato di via Palazzuolo ha più volte chiesto di mettere mano, date le condizioni di degrado degli intonaci e dell'edificio.
Il giornale riferisce che l'Assessore alla Cultura Giovanni Gozzini ha specificato che non ci sono ancora i soldi per il terzo lotto ed è da presumere che con i tagli delle finanze locali perpetrati dal governo centrale non sarà facile trovarli.
Ci permettiamo allora di ricordare che, come abbiamo segnalato in un precedente post, la maggioranza di Palazzo Vecchio ha deciso di destinare i fondi di urbanizzazione per il nuovo albergo di Piazza S. Paolino (almeno circa 1.800.000 euro) alla zona di Santa Maria Novella. Probabilmente parte di questi soldi dovranno essere utilizzati per finanziare il completamento dei lavori per la piazza, ma è auspicabile che sia possibile destinarne una parte proprio alla facciata fatiscente delle Leopoldine in via Palazzuolo, dato, oltretutto, che il nuovo albergo sorgerà proprio di fronte ad essa.
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