martedì 4 ottobre 2011

Un dibattito utile ?

Caro Daniele,

immagino tu sia il proprietario del Public House 27 e rispondo a te anche per altri commenti pervenuti ieri sera.

Sui tuoi 4 punti.

  1. non dubito abbiate tutti i permessi, però la Questura, e il TAR sembra le abbia dato ragione, ha verificato illegalità, tra cui che è stato dato da bere a minorenni già ubriachi e che nel locale è stata trovata droga (almeno così si dice): e questo non è permesso;
  2. ecco il “benaltrismo” ! ma certo, è colpa dello Space Electronic, è colpa degli extracomunitari che vendono bottiglie ! è sempre colpa di altri ! Ed è vero, è anche colpa di altri, ma per terra per ogni bottiglia di vetro ci rimangono venti bicchieri del pub ! tu pensa alle tue responsabilità che alle altre ci pensiamo pure (da anni) … Il discorso: “è tutto uno schifo, un po’ di schifo in più che male fa ?” è inaccettabile;
  3. No caro mio, questo è il compromesso di vivere in centro solo per alcuni prepotenti che “con enorme arroganza e presunzione” pretendono di stabilire cosa è giusto e cosa non è giusto anche per gli altri. Quanto alle terribili conseguenze del centro quando voi siete chiusi, sappiate che noi abitanti stiamo benissimo e girando per le strade vediamo meno spaccio (anche verso via il Prato !) , meno schiamazzi, meno ragazzini e purtroppo adulti che orinano per la strada, meno bicchieri e bottiglie rotte per strada… e non certo più prostituzione ! non bande di americani ubriachi ! (ma non facevate voi prezzi speciali per gli americani in alcune serate ? o per gli studenti ? Non siete voi a fare una politica di prezzi bassi per attirare più clienti ?)
  4. ecco il vittimismo ! ma la varichina non è stata tirata addosso a voi, ben chiusi nel locale a riempire i bicchieri e la cassa, ma a giovani lasciati in mezzo di strada ubriachi e che orinavano per la via: loro si devono lamentare, e non solo con chi gli ha tirato la varichina. Il contesto è cioè quello di scontri e tensioni arrivate fino all’impatto fisico tanto che alcuni giovani sono stati anche denunciati. Potrei anche ricordare gli abitanti minacciati e sottoposti a pressioni varie (campanelli suonati nella notte, offese quando passano, etc.) per essersi lamentati con la stampa o con le autorità del degrado da voi provocato (ad es. su La Nazione) … Ma la domanda richiede una risposta univoca: l’illegalità non è mai – dico mai – giustificata da parte di nessuno e chi ha gettato la varichina ha sbagliato.

Mi stupisce (o forse no) che non tu riprenda il tono conciliante della necessità di trovare una convivenza con gli abitanti espressa nel vostro articolo sul Nuovo Corriere di Firenze: quel refolo di blanda autocritica e senso di responsabilità ò tutta politica ?

Nicola

PS. Su altri commenti, alcuni davvero paradossali (come quello dell’anonimo che accusa il Comitato di non firmarsi !) non intervengo adesso, ma se alcuni di coloro che hanno scritto con sincerità vogliono parlarne, io sono disponibile ..