martedì 20 marzo 2012

Cari amici,
vi ricordiamo che la stagione di concerti alla chiesa di S. Lucia sul Prato (Firenze, zona Borgo Ognissanti) riprende con il seguente concerto:

Domenica 25 marzo 2012 ore 19.00

ATMOSPHERE

Sax solista Alda Dalle Lucche

Quartetto Arabesque
Lucia Danesi - sax soprano
Giulia Fidenti - sax contralto
Giada Moretti - sax tenore
Michela Ciampelli - sax baritono

Musiche di Michael Nyman, Filippo Ledda, Tommaso Ferrini, Astor Piazzolla


Come al solito, dopo il concerto ci sarà un piccolo rinfresco. L'ingresso è libero, sarà gradita la vs. offerta.
Vi attendiamo numerosi

giovedì 15 dicembre 2011

Concerto Corale di Santa Lucia

Cari amici e amiche,
siamo lieti di ricordarvi che la stagione di concerti alla chiesa di S. Lucia sul Prato (Firenze, zona Borgo Ognissanti) continua questo mese con il seguenti concerto:

Domenica 18 dicembre 2011 ore 19.00
Corale S. Lucia - Concerto di Natale
via Santa Lucia (traversa di via Palazzuolo, vicino alla Rotonda del Prato, chiesa di Santa Lucia)

Come al solito, dopo il concerto ci sarà un piccolo rinfresco. L'ingresso è libero, sarà gradita la vs. offerta.
Vi attendiamo numerosi.
Tanti saluti e buone feste in anticipo!

martedì 4 ottobre 2011

Un dibattito utile ?

Caro Daniele,

immagino tu sia il proprietario del Public House 27 e rispondo a te anche per altri commenti pervenuti ieri sera.

Sui tuoi 4 punti.

  1. non dubito abbiate tutti i permessi, però la Questura, e il TAR sembra le abbia dato ragione, ha verificato illegalità, tra cui che è stato dato da bere a minorenni già ubriachi e che nel locale è stata trovata droga (almeno così si dice): e questo non è permesso;
  2. ecco il “benaltrismo” ! ma certo, è colpa dello Space Electronic, è colpa degli extracomunitari che vendono bottiglie ! è sempre colpa di altri ! Ed è vero, è anche colpa di altri, ma per terra per ogni bottiglia di vetro ci rimangono venti bicchieri del pub ! tu pensa alle tue responsabilità che alle altre ci pensiamo pure (da anni) … Il discorso: “è tutto uno schifo, un po’ di schifo in più che male fa ?” è inaccettabile;
  3. No caro mio, questo è il compromesso di vivere in centro solo per alcuni prepotenti che “con enorme arroganza e presunzione” pretendono di stabilire cosa è giusto e cosa non è giusto anche per gli altri. Quanto alle terribili conseguenze del centro quando voi siete chiusi, sappiate che noi abitanti stiamo benissimo e girando per le strade vediamo meno spaccio (anche verso via il Prato !) , meno schiamazzi, meno ragazzini e purtroppo adulti che orinano per la strada, meno bicchieri e bottiglie rotte per strada… e non certo più prostituzione ! non bande di americani ubriachi ! (ma non facevate voi prezzi speciali per gli americani in alcune serate ? o per gli studenti ? Non siete voi a fare una politica di prezzi bassi per attirare più clienti ?)
  4. ecco il vittimismo ! ma la varichina non è stata tirata addosso a voi, ben chiusi nel locale a riempire i bicchieri e la cassa, ma a giovani lasciati in mezzo di strada ubriachi e che orinavano per la via: loro si devono lamentare, e non solo con chi gli ha tirato la varichina. Il contesto è cioè quello di scontri e tensioni arrivate fino all’impatto fisico tanto che alcuni giovani sono stati anche denunciati. Potrei anche ricordare gli abitanti minacciati e sottoposti a pressioni varie (campanelli suonati nella notte, offese quando passano, etc.) per essersi lamentati con la stampa o con le autorità del degrado da voi provocato (ad es. su La Nazione) … Ma la domanda richiede una risposta univoca: l’illegalità non è mai – dico mai – giustificata da parte di nessuno e chi ha gettato la varichina ha sbagliato.

Mi stupisce (o forse no) che non tu riprenda il tono conciliante della necessità di trovare una convivenza con gli abitanti espressa nel vostro articolo sul Nuovo Corriere di Firenze: quel refolo di blanda autocritica e senso di responsabilità ò tutta politica ?

Nicola

PS. Su altri commenti, alcuni davvero paradossali (come quello dell’anonimo che accusa il Comitato di non firmarsi !) non intervengo adesso, ma se alcuni di coloro che hanno scritto con sincerità vogliono parlarne, io sono disponibile ..


venerdì 30 settembre 2011

Lettera ai direttori dei giornali fiorentini in seguito alla conferma della chiusura per 15 gg. del Pub Public House 27, da parte del TAR Toscana

Dopo la sospensiva concessa venerdì scorso il Tribunale amministrativo regionale della Toscana ha confermato con sentenza di ieri (29 settembre), la chiusura del locale Public House 27 sito in via Palazzuolo, avvenuta su provvedimento emesso dal Questore di Firenze in seguito ai disordini di giovedì 8 settembre.

I residenti esprimono soddisfazione per questa conferma e infatti dopo la sospensiva del TAR avevano iniziato una raccolta di firme per sottolineare che la chiusura del locale aveva ricondotto la situazione della zona interessata (via Palazzuolo, via e piazza S. Paolino, via del Porcellana - ma gli effetti positivi sono stati percepiti chiaramente anche in altre strade vicine) alla normalità, cioè alla possibilità di dormire la notte, di percorrere strade non piu ridotte a latrina, di non contemplare distese di bicchieri di plastica e di bottiglie di vetro, magari rotte, meno spaccio e danni alle auto o ai portoni.

Gli abitanti chiedono con forza che non si torni alla insostenibile situazione di caos antecedente alla chiusura del locale.

La lettura della sentenza ci permetterà di capire se la decisione del TAR possa essere interpretata come una indicazione applicabile anche ad altre realtà fiorentine descritte anche dal Suo giornale, nel senso di porre un freno a comportamenti che prima ancora che illegalità (che pure il TAR certifica), indicano l'enorme arroganza e presunzione di chi antepone il proprio interesse economico, mascherandolo con un non meglio precisato diritto al divertimento, alle esigenze elementari degli abitanti e spesso alla salute degli avventori.

Gli abitanti di via Palazzuolo sono per il divertimento, per convivere con tutti, giovani e vecchi, italiani e stranieri, purché nel rispetto degli altri e nell'equilibrio delle diverse esigenze e continueranno ad adoprarsi affinchè ciò sia possibile.

mercoledì 8 giugno 2011

La scomparsa di Gabriella Antonini


Il 26 maggio è scomparsa la cara amica e compagna di tante battaglie per via Palazzuolo, Gabriella Antonini.

Gabriella, formatasi giovanissma e, confessava, coccolatissima, nell'ambiente culturale e religoso di Giorgio La Pira, è stata anche attiva nel mondo della politica, in Comune a fianco di Fioretta Mazzei e in Regione nella segreteria di Franco Camarlinghi, e nel volontariato cattolico, come ricorda un articolo sul Corriere Fiorentino del 27 maggio a firma di Chiara Dino: "Gabriella, il braccio destro (e libero) di Fioretta".

Noi la ricordiamo con questa fotografia ripresa mesi fa durante un mercatino del Comitato di via Palazzuolo e strade limitrofe, in via Maso Finiguerra dove Gabriella aiutava il Dottor Sergio Balatri a diffondere l'"erba della Madonna", pianta di mille virtù.



giovedì 24 febbraio 2011

Telecamere

Lenta ma inesorabile prosegue la procedura per l'installazione delle telecamere in zona, tra cui quella presso la rotonda Barbetti e quella sull'angolo tra via Palazzuolo e via dell'Albero. I lavori sono stati affidati ed è iniziata la posa dei cavi. Quando saranno operative ? prima o poi.

Cabrones !

Ci sono ancora irriducibili, che non si piegano ! La foto sotto è solo una testimonianza di questi (tre, quattro ? o è sempre lo stesso coglione ?) eroici combattenti:

Non possono arrivare, poverini, fino ai cassonetti interrati (ma arrivano ai supermercati e hai negozi, come dimostrano le buste usate per propinarci i loro rifiuti), e sicuramente hanno una lunga serie di traballanti pretesti per giustificare il loro meschino comportamento.